Venerabili e Servi di Dio dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
Mons. Dimiccoli - Don Caputo - Piccarreta - Suor Damato - Don Uva - Padre Leone
Mons. Raffaele Dimiccoli nel suo Oratorio
Mons. Raffaele Dimiccoli, fondatore dell’oratorio San Filippo Neri in Barletta era solito dire: “Guardate come Gesù è stato buono, ci ha chiamati in questo posto, alla periferia del paese e lontani dal chiasso della città, dalle distrazioni per farci godere la pace e il raccoglimento”.
Il “Direttore”, così com’era chiamato e tuttora è ricordato da coloro che l’hanno personalmente conosciuto, desiderava creare un luogo di forte richiamo e coesione, in un quartiere periferico chiamato rione “Macello”.
L’oratorio per Mons. Raffaele non era solo una struttura aggregativa ed educativa, ma un luogo privilegiato per incontrare Gesù: il Direttore ha collocato al centro della propria e vita altrui il SS. Sacramento. È una delle ragioni a motivo della quale coloro che frequentavano l’Oratorio non “avrebbero mai voluto allontanarsi se non perché impediti dai loro doveri”. Per il Dimiccoli si “lasciava Gesù per Gesù”, poiché la presenza di Gesù era necessaria in oratorio e in altri luoghi.
Il 28 agosto del 1924, giorno inaugurale del Nuovo Oratorio S. Filippo Neri, il Direttore, al termine della festa, ringraziando quanti erano presenti, disse: “Finisce la festa, ma non finisce il motivo di essa, abbiamo fatto un tempio, innalzato un altare, costretto Dio a restare qui in questo tempio, sui gradini di questo altare. Nutriti da Dio che qui dimora, il nostro Oratorio potrà far correre per le arterie di Barletta sangue puro, sangue robusto. La città rinascerà a novella vita. Deo gratias! Deo gratias!”.
Sono passati cent’anni da quella sera, e come allora, anche noi ringraziamo il Signore. Celebreremo cent’anni di storia non solo perché l’opera continui, ma soprattutto per non disperdere l’eredità spirituale di un Sacerdote che ha servito e riconosciuto Gesù soprattutto negli ultimi e negli indifesi. Il Venerabile Dimiccoli è presente sia nell’opera che continua attraverso l’impegno di quanti si adoperano in favore della gioventù e dei più deboli, sia nel cuore di quanti l’hanno conosciuto o ne hanno sentito parlare. Tantissime persone di tutte l’età hanno ricevuto tanto bene per aver vissuto parte della loro vita in Oratorio.
Ricordiamo non per riesumare i bei tempi che furono, ma per non perdere il contatto con le radici, con la nostra stessa storia. Se oggi molti di noi sono quello che sono, lo devono all’impegno di un santo che ha creduto in primis in Dio e anche negli uomini. L’eredità del Dimiccoli è stata raccolta e continua attraverso la Congregazione degli Oblati di San Giuseppe, fondata da S. Giuseppe Marello. Durante il centenario ci saranno non poche e significative iniziative. Per l’occasione all’interno del salone appena restaurato del nostro oratorio, verrà allestita e successivamente inaugurata una mostra permanente sulla figura e l’opera del Direttore.
Il tema scelto per questo evento di grazia, richiama l’invito di Gesù rivolto a ciascuno: “Venite a me”.
Inizieremo il 19 maggio alle ore 19:00 con una solenne concelebrazione presieduta dal nostro Arcivescovo, mons. Leonardo D’Ascenzo. A seguire la festa di San Filippo, preceduta da un triduo, durante il quale verrà coinvolta la comunità di San Giacomo, per essere stata il luogo nel quale l’oratorio San Filippo Neri ha mosso i suoi primi passi. Durante l’estate, oltre all’Oratorio Estivo, con i giovani ci recheremo ad Asti, culla della nostra Congregazione, per visitare i luoghi del nostro santo Fondatore, Giuseppe Marello. Un gesto di cortesia per ricambiare “la visita del Marello nel nostro oratorio”, mediante la presenza e l’operato degli Oblati. L’auspicio è che il ricordo della figura del nostro santo Direttore non rimanga semplicemente un ricordo, ma si trasformi sempre più da parte nostra in impegno continuo ed efficace a beneficio di tutti.
Padre Antonello Barbaro OSJ
parroco di San Filippo in Barletta